Immaginate di trovarvi all'interno di un edificio e di avere a vostra disposizione un giardino zen con tanto di cascata, un ristorante, una palestra ed una biblioteca. No, non siete in un hotel di lusso, né tantomeno in un grattacielo a Dubai, ma molto più vicino, nella ridente cittadina di Cinisello Balsamo, poco distante da Milano.

Ci troviamo infatti nello stabilimento della Geico, del gruppo Taikisha, nota azienda produttrice di impianti automatizzati per la verniciatura delle scocche delle automobili, nel quale la delegazione del Collegio Paolo VI è stata invitata  per una visita guidata.

La suddetta è cominciata nel migliore dei modi, con uno splendido buffet offerto dall'azienda alla delegazione, che, nell'attesa della guida che li avrebbe accompagnati nell'arco della mattinata, ha potuto gustare una colazione deliziosa. Dopo le prime presentazioni dell'impianto e di alcuni membri del personale, sono state mostrate subito le sale conferenza, dove si tengono anche dei corsi di formazione per i neolaureati assunti e di aggiornamento per il personale, e poi la sala dedicata al relax dei dipendenti: un enorme giardino zen, con tanto di cascata, contenente un ristorante, una palestra, una mostra di arte, una biblioteca ed un anfiteatro. Infatti, come è stato esposto dalla guida alla delegazione, per la Geico è molto importante il benessere dei suoi dipendenti, poiché ritiene che influisca positivamente sulla produttività degli stessi. Per concludere è stata mostrata alla delegazione la sezione "ricerca e sviluppo", la parte più tecnica della visita. In questo enorme spazio si possono visionare tutte le creazioni della Geico, da modelli di impianti già presenti nel catalogo da anni a novità in arrivo prossimamente e dalle ottime prospettive. Con una guida che spiega il funzionamento delle macchine risulta piuttosto semplice capire i principi generali del loro funzionamento, purché sia presente una minima conoscenza ingegneristica di base.

La delegazione del Collegio Paolo VI, nel complesso soddisfatta della visita, ne esce con una maggiore consapevolezza del panorama aziendale italiano, spesso criticato e considerato non all'altezza, e di quello che esso può riservare (e con una nuova verniciatissima tazza).

(C) Gianmarco Verga